L'Azienda USL 3 Genovese assume il compito di assicurare l'offerta di servizi sanitari su una vasta area ricompresa nella zona "metropolitana" genovese, caratterizzata dalla presenza di più soggetti pubblici istituzionali che erogano prestazioni sanitarie, e da strutture private accreditate o autorizzate.
Mentre per quanto riguarda l'attività di prevenzione, di assistenza sanitaria territoriale di cura, diagnosi e riabilitazione l'AUSL si pone come principale, ed in taluni casi, unico fornitore di servizi, nel caso dell'assistenza ospedaliera l'offerta di prestazioni è particolarmente ricca, con la presenza di due aziende ospedaliere (San Martino e Villa Scassi), di un Istituto a carattere scientifico (IST), di due Enti Ospedalieri a regime speciale e convenzionati (Galliera ed Evangelico), di un Istituto di Ricerca e Cura Pediatrico (Gaslini), oltre a strutture private accreditate o autorizzate.
In un quadro così articolato, compito della azienda territoriale è quello del "coordinamento" nelle attività di erogazione dei servizi e di "monitoraggio" costante del corretto rapporto tra domanda e offerta, di verifica e miglioramento della qualità con particolare riferimento alla revisione dei percorsi di cura, all'appropriatezza dei ricoveri, ai tempi di attesa per prestazioni ambulatoriali.
Ma funzione importante della AUSL genovese deve essere anche quella di informare e orientare i cittadini, di migliorare e semplificare l'accesso ai servizi, di garantire una costante ed efficace integrazione tra l'ospedale ed il territorio, creando le condizioni per realizzare una rete di servizi con al centro il cittadino e il medico di famiglia quale suo interlocutore privilegiato.
Visione strategica
La visione strategica dell’Azienda e la sua ragion d’essere futura consistono:
a) nel perseguire una politica orientata al miglioramento continuo della qualità delle prestazioni e dei servizi, supportata da un sistema aziendale di controllo e verifica, con particolare riferimento alla revisione dei percorsi di cura, all’appropriatezza dei ricoveri e delle prestazioni ambulatoriali, al miglioramento ed alla semplificazione dell’accesso ai servizi ed a tempi d’attesa per l’esecuzione delle prestazioni adeguati ai bisogni sanitari dei cittadini;
b) nel ricercare sinergie con le altre aziende sanitarie, pubbliche e private e con le associazioni a scopo non lucrativo che operano sul territorio di competenza aziendale, per migliorare l’offerta di servizi sanitari ai cittadini.