400 milioni alla sanità nel decreto aiuti ter. Migliore: “Importante riconoscimento per affrontare la pandemia energetica che stiamo vivendo”

“Dal governo è arrivato uno stanziamento importante per aiutare gli ospedali e le aziende sanitarie a fronteggiare una nuova straordinaria emergenza che ha i caratteri di una pandemia energetica”, commenta Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).

Il decreto aiuti ter approvato all’unanimità da parte del Consiglio dei ministri, infatti, prevede un incremento di 400 milioni del fondo destinato al Servizio sanitario nazionale “allo scopo di contribuire ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e al perdurare degli effetti della pandemia”.

“Per noi non è solo un problema di bilanci, ma soprattutto di servizi essenziali per i cittadini. Gli ospedali non possono spegnere tac e macchinari per risparmiare e non possono ridurre le prestazioni – aggiunge Migliore -. Il conto energetico per le aziende sanitarie è raddoppiato. I 400 milioni previsti dalla misura non bastano, ma sono un segnale importante, anche perché destinati esclusivamente alle aziende del servizio sanitario nazionale e non genericamente agli enti locali come in passato”.

“Dalla prossima settimana le Regioni definiranno i criteri di ripartizione di questo fondo aggiuntivo per garantire a tutte le aziende sul territorio nazionale di far fronte al caro-energia e non vanificare gli sforzi di rilancio del sistema sanitario dopo due anni così difficili”, conclude il presidente Fiaso Giovanni Migliore.

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