torna all'elenco regionale

ASP AGRIGENTO

Contatti:

Viale Della Vittoria, 321 - 92100 Agrigento AG

Direzione strategica

Giuseppe Capodieci
Direttore generale

 

Alessandro Pucci
Direttore amministrativo

 

Raffaele Elia
Direttore sanitario

 
presentazione
 

Istituita con la Legge regionale 14 aprile 2009 n.5, l'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento è divenuta operativa a partire dal 1 settembre 2009. L'organizzazione ed il funzionamento dell'azienda, disciplinati con atto aziendale di diritto privato, mirano ad assicurare l'erogazione delle prestazioni essenziali ed appropriate, lo sviluppo dei sistemi di qualità, la massima accessibilità ai servizi dei cittadini, l'equità delle prestazioni erogate, il raccordo istituzionale con gli Enti locali, il collegamento con le altre organizzazioni sanitarie e di volontariato, nonché l'ottimalizzazione e l'integrazione delle risorse e delle risposte assistenziali. 

L'Asp ha sede legale presso la “Cittadella della Salute” sita al civico 321 del viale della Vittoria. L'attività territoriale viene garantita attraverso l’articolazione in sette distretti sanitari: Agrigento (comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Ioppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Sant'Angelo Muxaro, Santa Elisabetta e Siculiana), Bivona (comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina), Canicattì (comuni di Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto e Ravanusa), Casteltermini (comuni di Cammarata, Casteltermini e San Giovanni Gemini), Licata (comuni di Licata e Palma di Montechiaro), Ribera (comuni di Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Montallegro, Ribera e Villafranca Sicula), e Sciacca (comuni di Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita e Sciacca).

Cinque i presidi ospedalieri presenti in provincia: "San Giovanni di Dio” di Agrigento, “San Giacomo d’Altopasso” di Licata, “Barone Lombardo” di Canicattì, “Giovanni Paolo II” di Sciacca" e “Fratelli Parlapiano” di Ribera.