Patologie croniche e fragilità “core business” della sanità pubblica tra modelli di prevenzione e presa in carico

La popolazione italiana ha un trend di invecchiamento che ha portato gli over 65 in 10 anni dal 2008 al 2018 dal 20% al 22,6% con una presenza di over 80 passata dal 5,5% al 6,95%.
Nel contesto europeo abbiamo una delle maggiori speranze di vita alla nascita, ma una popolazione longeva che presenta molti anni vissuti non in buona salute.
Questo contesto disegna un futuro in cui si osserverà un incremento delle persone in condizione di fragilità, non dovuta unicamente dalla coesistenza di più patologie croniche nello stesso soggetto - al momento circa il 41% dei residenti presenta almeno una patologia cronica - ma anche da cambiamenti sociali - quali famiglie sempre più costituite da un solo individuo che determinano solitudini, assenza di cura e sostegno parentali e una crisi economica con conseguente incremento di povertà.
L’associazione tra età e fragilità e l’impatto di ciò sui bisogni di salute delle persone e di converso sui sistemi sanitari, permette di affermare che cronicità e fragilità sono una minaccia significativa per la salute pubblica, tanto da essere etichettate come il “futuro core business della sanità pubblica”.
Questi i temi al centro del convegno odierno con una serie di presentazioni di esperienze e progettualità che vogliono dimostrare l’interesse e la forte motivazione degli interlocutori ad essere protagonisti prioritari di questa sfida.

Maggiori e info e programma sul sito https://planning.it