Fiaso attiva la rete degli ospedali sentinella per monitorare la diffusione della febbre West Nile

Migliore: “Sistema sanitario attivo e preparato. Aziende sanitarie in prima linea per intercettare i segnali delle nuove emergenze infettive”

La Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) ha attivato la propria rete di ospedali sentinella su tutto il territorio nazionale per supportare il monitoraggio della febbre West Nile, in seguito ai recenti focolai registrati in diverse aree del Paese. Un’azione concreta per garantire una sorveglianza precoce e coordinata dei casi e contribuire alla sicurezza dei cittadini, in collaborazione con le autorità sanitarie regionali e nazionali.
“La rete delle aziende sanitarie è pronta a fare la sua parte. Con l’attivazione degli ospedali sentinella, mettiamo a disposizione un’infrastruttura di monitoraggio capillare e affidabile, che ha già dimostrato la sua efficacia durante la pandemia da Covid-19”, spiega Giovanni Migliore, presidente Fiaso. “L’obiettivo è duplice: proteggere i cittadini con una risposta tempestiva e supportare gli operatori sanitari con dati aggiornati e strumenti di lettura dei fenomeni epidemiologici emergenti”.
Negli ultimi anni, il panorama delle malattie infettive sta cambiando rapidamente: l’estate non è più una stagione esente da rischi. I cambiamenti climatici, la diffusione di nuovi insetti vettori, l’intensificarsi dei flussi turistici e migratori e la velocità degli spostamenti internazionali stanno favorendo la comparsa di virus in territori e stagioni prima considerate sicure.
“Le zanzare che proliferano nei mesi caldi, soprattutto in aree costiere o lacustri – sottolinea Silvio Tafuri, consulente scientifico network sentinella Fiaso, Ordinario di Igiene Università degli Studi di Bari – sono vettori del virus West Nile e di altre arbovirosi, che in alcuni casi possono determinare forme cliniche gravi, soprattutto nei soggetti più fragili”.
In assenza di un sistema nazionale unificato di allerta rapida, le aziende sanitarie rappresentano una rete strategica per la sorveglianza e l’intercettazione precoce dei segnali di allarme. Gli ospedali, grazie ai servizi di pronto soccorso, ai laboratori e all’osservazione clinica quotidiana, sono un presidio fondamentale per rilevare tempestivamente i casi sospetti.
“Con questa iniziativa – conclude il presidente Migliore – Fiaso ribadisce il valore della rete delle aziende sanitarie e ospedaliere come presidio attivo, dinamico e diffuso, in grado di affrontare le sfide del presente con tempestività e organizzazione. Il sistema sanitario è vigile, e le istituzioni sono al lavoro per garantire prevenzione, trasparenza e sicurezza. La fiducia si costruisce così: facendo squadra e agendo in anticipo”.

Questo articolo è stato pubblicato in Comunicati STAMPA, Press room