Migliorare l’esperienza di cura del paziente, ridurre il costo dell’assistenza, garantire la sostenibilità del sistema sanitario attraverso un modello orientato alla generazione di valore: sono questi, tra gli altri, gli obiettivi del VBHC Italian Center, il primo centro italiano dedicato al Value-Based Healthcare, presentato oggi a Roma e nato dalla collaborazione tra FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) e Telos Management Consulting, avviatasi già nel 2021 con l’intento di creare una comunità professionale value based oriented e la realizzazione di un progetto di ricerca che ha coinvolto numerosi ospedali italiani.
Il Summit di oggi a Roma è l’occasione per condividere la visione di tutti i partecipanti al network, nonché le pratiche nazionali e internazionali. Tra gli ospiti, oltre ai promotori dell’iniziativa, Giovanni Migliore, presidente nazionale FIASO e Alessandro Bacci, CEO Telos Management Consulting, numerosi Direttori Generali di Organizzazioni sanitarie e vertici di Istituzioni pubbliche e private. Al centro congressi Roma Eventi Fontana di Trevi sono presentate le prospettive della Valued Based Healthcare in Italia e le esperienze dirette sul campo. Attraverso il lavoro guidato in tavole rotonde suddivise per direttrici tematiche sarà realizzato poi un documento, che sarà presentato ai diversi interlocutori istituzionali con lo scopo di favorire lo sviluppo e la diffusione di un orientamento VBHC del Sistema Sanitario Nazionale.
“Il presente e soprattutto il futuro del nostro servizio sanitario e della salute dei cittadini dipendono da quanto saremo in grado di abbandonare la logica attuale della rincorsa alle prestazioni, per orientarci invece verso una reale produzione di valore.” – dichiara Giovanni Migliore – “Fiaso, da molti anni, è in prima linea per promuovere in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere un approccio realmente ‘value based’, basato cioè sulla massimizzazione del valore dei servizi erogati ai pazienti.
Un modello sempre più diffuso a livello internazionale a cui guardiamo con interesse per portare avanti una trasformazione del modo di pensare, programmare ed erogare l’assistenza sanitaria. Per questo siamo particolarmente soddisfatti dell’avvio del Vbhc Italian center, il primo network del nostro sistema salute disegnato per individuare e condividere le scelte ad alto valore di qualità da diffondere in tutto il territorio nazionale. Il workshop di oggi presenta le migliori esperienze già realizzate dalle aziende del servizio sanitario pubblico, offrendo spunti di discussione su temi, modelli e aspetti specifici, per poter fare sempre meglio con le risorse disponibili. Una grande sfida – continua – per i manager della sanità, che ci appassiona da sempre e che vogliamo condividere con tutti coloro che come noi giocano o fanno il tifo per il servizio sanitario nazionale pubblico e per la tutela della salute”.
“Il passaggio alla Vbhc come nuovo modo di pensare, gestire e immaginare la sanità ha un carattere di urgenza oltre che di opportunità. Il Vbhc Italian center rappresenta uno strumento molto potente per rendere operative nuove strategie di orientamento al valore salute” dichiara Alessandro Bacci. “Per farlo il primo passo è fare Sistema ed è per questo che i principali attori dell’ecosistema salute si riuniscono in modo integrato, ognuno con la sua visione e competenza, per tracciare sinergicamente i confini ed i contenuti di un nuovo modo di pensare ed organizzare il sistema salute”.
“Rivedere l’organizzazione, garantire una reale integrazione, abbattere ogni forma di silos, potenziare la trasversalità di azione, rendere il paziente soggetto attivo e consapevole, raccogliere dati e soprattutto misurare: questi – conclude – sono solo alcuni ingredienti di un passaggio ad un nuovo modo di intendere i concetti di Valore, Salute e Sanità”.
In un momento in cui il settore sanitario sta affrontando sfide senza precedenti, è importante adottare approcci innovativi per migliorare l’efficienza, la qualità e l’accesso alle cure. I sistemi sanitari di tutte le economie sviluppate, nonostante le loro differenze organizzative e gestionali, secondo gli ultimi dati disponibili si trovano oggi ad affrontare le stesse sfide: progressivo invecchiamento della popolazione con aumento delle patologie che richiedono più contatti con le strutture sanitarie, riduzione del numero delle nascite con conseguente aumento delle persone anziane, un aumento della spesa sanitaria generato dallo sviluppo dell’innovazione.
Tutti questi fattori, nel tempo, hanno contribuito a far lievitare la spesa sanitaria, minacciando la sostenibilità dei sistemi sanitari: si stima che circa il 20% della spesa pubblica non produce alcun ritorno in termini di salute.
Il Value-Based Healthcare Italian Center, attraverso il coinvolgimento dei principali player della filiera salute, intende lavorare per sviluppare e implementare un modello basato sul valore, indirizzando le attività:
- allo sviluppo di una dimensione culturale, attraverso azioni volte alla sensibilizzazione, formazione e condivisione della cultura di assistenza Value Based
- all’applicazione concreta e contestualizzata della presente metodologia, attraverso azioni volte alla sperimentazione, misurazione dei risultati, Value KPI, benchmarking e partnership internazionali.
Nel 2023, la comunità professionale FIASO ha instaurato rapporti internazionali, promuovendo lo scambio di pratiche con il Portogallo e la Catalogna, considerati un’eccellenza nel campo della Value-Based Healthcare.
Oggi la rete del VBHC Italian Center coinvolge istituzioni ed enti, sistema e associazioni, ricerca e innovazione, industrie, aziende sanitarie, con oltre 150 tra professionisti e personale formato.