Report Ospedali sentinella – 16 agosto 2022

Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 16/8/2022

La rilevazione N. 39 sui ricoverati per COVID-19 del 16/8/2022 include 18 nosocomi generalisti e quattro pediatrici. ASO Santa Croce e Carle, non ha inviato i dati.

I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 16/8/2022 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:

Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree

Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie

Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 18 ospedali

Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 726 con una diminuzione del 13,7% rispetto alla settimana precedente. La distribuzione è la seguente.

A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 18 ospedali

Totale 288 (41,6% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 44,1%            Maschi 55,9%

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati74,6%77,090,7%
Non vaccinati25,4%74,495,9%

Vaccinati da più di 180 giorni 78,1%

A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 18 ospedali

Totale 405 (58,4% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 47,9% Maschi 52,1%

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati84,2%77,6
Non vaccinati15,8%73,0

B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 18 ospedali    

Totale 18 (54,6% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 8        Maschi 10

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati61,0%70,8100%
Non vaccinati39,0%66,66/7

Vaccinati da più di 180 giorni 54,5%

B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 18 ospedali

Totale 15 (45,4% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 5        Maschi 10

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati93,0%71,6
Non vaccinati7,0%76,0

Commento e Interpretazione dei dati

Questa settimana si registra un ulteriore calo dei ricoverati con il 13,7% in meno rispetto alla rilevazione precedente.

I ricoveri in ordinario PER COVID sono diminuiti dell’11,9%. Anche questa settimana la diminuzione è più importante nei CON COVID (-15,1%).

Nelle terapie intensive, dopo il cospicuo calo della passata settimana, si registra stabilità dei PER COVID e un calo dei CON COVID (quattro pazienti in meno della scorsa settimana).

Permane una differenza nell’età media ponderata delle due popolazioni di vaccinati e non che sicuramente è minore rispetto al passato, ma che, soprattutto nelle intensive, è abbastanza ampia.

La quota di donne in ordinario si conferma intorno al 45%. Nelle intensive le donne continuano ad essere una netta minoranza.

Diminuisce la percentuale dei vaccinati nelle terapie intensive PER COVID, mentre si abbassa la proporzione dei vaccinati da oltre sei mesi che scende di poco fra i ricoverati in ordinario mentre c’è un calo più netto nelle intensive. La popolazione attuale nelle intensive è connotata quasi esclusivamente da soggetti con comorbidità (il 100% fra i vaccinati). Anche se il numero di soggetti vaccinati da oltre sei mesi è calato, permane una quota molto alta di persone fragili che vanno incontro al ricovero senza una tempestiva copertura vaccinale.

Le indicazioni principali dell’attuale rilevazione possono essere così sintetizzate.

  1. Il rallentamento dei ricoveri per infezione da SARS COV-2 continua anche questa settimana. Il calo deciso dei ricoverati CON COVID (anche nelle classi d’età pediatriche) è un elemento che indirettamente testimonia una diminuzione della circolazione del virus. Le terapie intensive hanno un andamento più lento e tendono alla stabilità, ma va detto che i numeri sono molto limitati.
  2. Nelle classi di età pediatriche continua una riduzione abbastanza evidente e un’assenza totale dei PER COVID nelle terapie intensive.
  3. La riduzione della quota dei vaccinati nelle intensive appare un buon risultato, mentre il dato sul maggior numero di ricoverati vaccinati da meno di 180 giorni va seguito con attenzione.

Non cambiano i punti principali già indicati nei precedenti report che sono:

  1.  Il minor burden a carico della popolazione femminile, e in particolare la costante differenza di proporzioni nelle intensive, depone per una minore suscettibilità delle donne verso le forme gravi, almeno nelle classi di età adulte.
  2. L’altissimo numero di comorbidi detta indicazioni molto precise: a) necessità di un’adeguata copertura vaccinale per i soggetti fragili, con la giusta tempistica, ivi inclusa la somministrazione della quarta dose e il recupero dei non vaccinati con fragilità b) necessità di predisporre interventi di prevenzione primaria per le persone con comorbidità che, pur se coperte da dosi adeguate di vaccino, possono andare incontro a quadri di COVID gravi.
  3. I dati attuali confermano che la protezione vaccinale è rispettivamente crescente verso: l’infezione, l’ospedalizzazione, la terapia intensiva. Le differenze rilevate fra vaccinati e non nei vari setting assistenziali lo dimostrano ormai con chiarezza.
  4. L’età dei ricoverati è mediamente più alta fra i vaccinati.

C) Ricoveri pediatrici – 7 ospedali

Complessivamente sono 38 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati PER o CON COVID fra cui tre casi di MISC e un soggetto ricoverato in terapia intensiva CON COVID. Si registra una nuova riduzione dei ricoverati con sedici casi in meno della settimana scorsa (-29,6%).

I PER COVID in ordinario sono 27, sette ricoverati in meno della settimana passata. Le femmine sono 10. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita (66,6% dei ricoverati) i bambini sotto i sei mesi sono il 37% del totale. Inoltre troviamo sette bambini fra 5 e 11 anni e due fra i 12 e i 18 di cui uno non vaccinato.

Tredici dei ricoverati presentano comorbidità rilevanti.

Sono riportati tre casi di MIS-C.

I ricoverati pediatrici CON COVID sono 10 la metà della settimana scorsa. La ripartizione per classi di età mostra sei casi nella classe 0-4 di cui uno con meno di sei mesi, tre casi nella classe 5-11 e uno nella classe 12-18.

In terapia intensiva non troviamo alcun ricoverato PER COVID e uno della classe 0-4 CON COVID.  

Questa rilevazione mostra una sostanziale riduzione dei ricoveri PER COVID e dei CON COVID e le terapie intensive senza alcun caso PER COVID.

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