Report Ospedali sentinella – 21 settembre 2022

Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 20/9/2022

La rilevazione N. 42 sui ricoverati per COVID-19 del 20/9/2022 include 18 nosocomi generalisti e quattro pediatrici. ASO Santa Croce e Carle non ha inviato i dati.

I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 20/9/2022 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:

Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree

Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie

Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 18 ospedali

Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 293, con una leggera diminuzione (-3,3%) rispetto alla settimana precedente. La distribuzione è la seguente.

A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 18 ospedali

Totale 147 (53,4% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 41,5%            Maschi 58,5%

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati74,1%75,296,3%
Non vaccinati25,9%69,986,8%

Vaccinati da più di 180 giorni 83,5%

A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 18 ospedali

Totale 128 (46,6% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 53,1% Maschi 46,9%

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati77,3%78,6
Non vaccinati22,7%73,6

B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 18 ospedali    

Totale 11 (61,1% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 3        Maschi 8

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati8/1169.78/8
Non vaccinati3/1170,32/3

Vaccinati da più di 180 giorni 8/8

B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 18 ospedali

Totale 7 (38,9% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 2        Maschi 5

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati6/761,3
Non vaccinati1/768,0

Commento e Interpretazione dei dati

Il quadro dei ricoverati di questa settimana mostra una stabilità. C’è un calo sia dei PER COVID che dei CON COVID ma è ridotto rispetto alle percentuali registrate nelle settimane passate. La situazione appare in generale contenimento (- 3,3%), non si ravvisano segnali di risalita.

I ricoveri in ordinario PER COVID calano di 4 unità. La discesa dei ricoverati CON COVID è leggermente maggiore (- 8 ricoverati).

Nelle terapie intensive i numeri permangono molto ridotti, undici ricoverati PER COVID, esattamente come nella settimana passata e sette CON COVID due in più della scorsa rilevazione.

Permane una differenza nell’età media ponderata delle due popolazioni di vaccinati e non fra i ricoverati in ordinario. Nelle terapie intensive il dato sulle differenze di età non è indicativo per la scarsa numerosità.

Si conferma la consueta oscillazione della percentuale di donne in ordinario (fra 40% e 45%) questa settimana ritorna verso il 40%. Nelle intensive abbiamo solo tre donne PER COVID e due CON COVID.

Circa il 25% dei ricoverati in ordinario non sono vaccinati.

Continua ad essere molto alta la proporzione dei vaccinati da oltre sei mesi sia fra i ricoverati in ordinario che nelle intensive.

L’alta comorbidità si conferma nella popolazione ricoverata nelle intensive dove tutti i pazienti vaccinati hanno una o più comorbidità.

Per l’ennesima volta si evidenzia il problema delle persone fragili che, senza una tempestiva copertura vaccinale, vanno incontro al ricovero.

Le indicazioni principali dell’attuale rilevazione possono essere così sintetizzate.

  1. Il rallentamento dei ricoveri per infezione da SARS COV-2 è confermato anche questa settimana. La percentuale minore di decrescita non depone per un’inversione di tendenza quanto per un assestamento in basso della pressione sugli ospedali.
  2. Il numero dei ricoverati nelle terapie intensive permane molto limitato.
  3. Anche nelle classi di età pediatriche troviamo una stabilità dei ricoverati PER COVID, nessuno dei quali è in terapia intensiva, mentre c’è una leggera crescita del numero dei CON COVID.
  4. Il dato attuale non mostra un impatto dovuto alla riapertura delle scuole, anche se è decisamente presto per valutarlo. Da sorvegliare il leggero aumento dei ricoveri pediatrici CON COVID con una discreta presenza di ragazzi in età scolare.
  5. Il dato sull’alto numero di ricoverati vaccinati da oltre 180 giorni continua a testimoniare lo scarso ricorso alla quarta dose.

Non cambiano i punti principali già indicati nei precedenti report che sono:

  1.  Il minor burden a carico della popolazione femminile, e in particolare la costante differenza di proporzioni nelle intensive, depone per una minore suscettibilità delle donne verso le forme gravi, almeno nelle classi di età adulte.
  2. L’altissimo numero di comorbidi detta indicazioni molto precise: a) necessità di un’adeguata copertura vaccinale per i soggetti fragili, con la giusta tempistica, ivi inclusa la somministrazione della quarta dose e il recupero dei non vaccinati con fragilità b) necessità di predisporre interventi di prevenzione primaria per le persone con comorbidità che, pur se coperte da dosi adeguate di vaccino, possono andare incontro a quadri di COVID gravi.
  3. I dati attuali confermano che la protezione vaccinale è rispettivamente crescente verso: l’infezione, l’ospedalizzazione, la terapia intensiva, anche nei confronti delle nuove varianti. Le differenze rilevate fra vaccinati e non nei vari setting assistenziali lo dimostrano con chiarezza.
  4. L’età dei ricoverati è mediamente più alta fra i vaccinati.

C) Ricoveri pediatrici – 7 ospedali

Complessivamente sono 25 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati PER o CON COVID fra cui tre casi di MISC e un soggetto ricoverato in terapia intensiva CON COVID. Rispetto alla scorsa rilevazione  i ricoverati aumentano di 6 unità. L’aumento riguarda interamente i CON COVID.

I PER COVID in ordinario sono 11, lo stesso numero della settimana passata. Le femmine sono quattro. Quasi tutti i ricoverati sono della classe 0-4 anni (dieci di cui otto sotto i sei mesi). Inoltre c’è un ragazzo fra i 12 e i 18 anni non vaccinato.

Uno dei ricoverati presenta comorbidità rilevanti.

Sono riportati tre casi di MIS-C.

I ricoverati pediatrici CON COVID sono 13, sei in più della settimana scorsa. Cinque casi sono nella classe 0-4 di cui tre con meno di sei mesi, tre nella classe 5-11 e cinque nella classe 12-18 di cui due non vaccinati.

In terapia intensiva troviamo un ricoverato CON COVID della classe 0-4 anni.

Questa rilevazione mostra una stabilità dei ricoveri PER COVID senza alcun caso in intensiva e un leggero aumento dei CON COVID con un caso in terapia intensiva.

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