Report Ospedali sentinella – 23 agosto 2022

Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 23/8/2022

La rilevazione N. 40 sui ricoverati per COVID-19 del 23/8/2022 include 17 nosocomi generalisti e quattro pediatrici. ASO Santa Croce e Carle e ASL Città di Torino non hanno inviato i dati.

I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 23/8/2022 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:

Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree

Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie

Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 17 ospedali

Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 580 con una diminuzione del 19,5% rispetto alla settimana precedente. La distribuzione è la seguente.

A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 17 ospedali

Totale 251 (45% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 41,4%            Maschi 58,6%

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati73,6%78,188,6%
Non vaccinati26,4%73,692,5%

Vaccinati da più di 180 giorni 89,6%

A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 17 ospedali

Totale 307 (55% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 51,1% Maschi 48,9%

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati81,4%78
Non vaccinati18,6%75

B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 17 ospedali    

Totale 15 (68,2% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 4        Maschi 11

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati66,0%62,17/10
Non vaccinati34,0%71,62/5

Vaccinati da più di 180 giorni 80%

B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 17 ospedali

Totale 7 (31,8% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 3        Maschi 4

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati573,6
Non vaccinati248

Commento e Interpretazione dei dati

Questa settimana si registra un ulteriore calo dei ricoverati con il 19,5% in meno rispetto alla rilevazione precedente.

I ricoveri in ordinario PER COVID sono diminuiti del 12,2%. Anche questa settimana la diminuzione è più importante nei CON COVID (-23,6%).

Nelle terapie intensive, si rompe la stabilità delle scorse settimane con una diminuzione piuttosto netta con tre pazienti in meno dei PER COVID, mentre i CON COVID si riducono della metà.

Permane una differenza nell’età media ponderata delle due popolazioni di vaccinati e non fra i ricoverati in ordinario, mentre tale dato nelle terapie intensive visti gli scarsi numeri non è indicativo.

La quota di donne in ordinario scende questa settimana intorno al 40% fra i PER COVID in ordinario. Nelle intensive le donne continuano ad essere una netta minoranza.

La percentuale dei vaccinati nelle terapie intensive PER COVID rimane bassa, mentre la proporzione dei vaccinati da oltre sei mesi sale di molto sia fra i ricoverati in ordinario che nelle intensive. L’alta comorbidità si conferma nella popolazione ricoverata nelle intensive.

Va sottolineato ancora che una quota molto alta di persone fragili va incontro al ricovero senza una tempestiva copertura vaccinale.

Le indicazioni principali dell’attuale rilevazione possono essere così sintetizzate.

  1. Il rallentamento dei ricoveri per infezione da SARS COV-2 continua anche questa settimana. Si conferma un calo maggiore dei ricoverati CON COVID (anche nelle classi d’età pediatriche) elemento che indirettamente testimonia una diminuzione della circolazione del virus.

Le terapie intensive mostrano un trend in diminuzione, dopo un lungo periodo di stabilità.

  • Nelle classi di età pediatriche continua una riduzione piuttosto netta, questa settimana le terapie intensive non hanno casi CON COVID.
  • La quota ridotta dei vaccinati nelle intensive appare un buon risultato, mentre il dato sul maggior numero di ricoverati vaccinati da meno di 180 giorni va seguito con attenzione.

Non cambiano i punti principali già indicati nei precedenti report che sono:

  1.  Il minor burden a carico della popolazione femminile, e in particolare la costante differenza di proporzioni nelle intensive, depone per una minore suscettibilità delle donne verso le forme gravi, almeno nelle classi di età adulte.
  2. L’altissimo numero di comorbidi detta indicazioni molto precise: a) necessità di un’adeguata copertura vaccinale per i soggetti fragili, con la giusta tempistica, ivi inclusa la somministrazione della quarta dose e il recupero dei non vaccinati con fragilità b) necessità di predisporre interventi di prevenzione primaria per le persone con comorbidità che, pur se coperte da dosi adeguate di vaccino, possono andare incontro a quadri di COVID gravi.
  3. I dati attuali confermano che la protezione vaccinale è rispettivamente crescente verso: l’infezione, l’ospedalizzazione, la terapia intensiva. Le differenze rilevate fra vaccinati e non nei vari setting assistenziali lo dimostrano ormai con chiarezza.
  4. L’età dei ricoverati è mediamente più alta fra i vaccinati.

C) Ricoveri pediatrici – 7 ospedali

Complessivamente sono 25 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati PER o CON COVID fra cui due casi di MISC e un soggetto ricoverato in terapia intensiva PER COVID. Si registra una nuova riduzione dei ricoverati con tredici casi in meno della settimana scorsa (-34,2%).

I PER COVID in ordinario sono 19, otto ricoverati in meno della settimana passata. Le femmine sono 11. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita con 15 ricoverati, i bambini sotto i sei mesi sono 5. Inoltre troviamo tre bambini fra 5 e 11 anni e uno fra i 12 e i 18.

Cinque dei ricoverati presentano comorbidità rilevanti.

Sono riportati due casi di MIS-C.

I ricoverati pediatrici CON COVID sono 5, la metà della settimana scorsa e un quarto di 15 giorni fa. Quattro casi sono nella classe 0-4 di cui tre con meno di sei mesi, uno nella classe 5-11 e nessuno nella classe 12-18.

In terapia intensiva troviamo un ricoverato PER COVID di meno di sei mesi d’età e nessuno CON COVID.  

Questa rilevazione mostra una sostanziale riduzione dei ricoveri PER COVID e dei CON COVID.

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