Report Ospedali sentinella – 8 novembre 2022

Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 8/11/2022

La rilevazione N. 46 sui ricoverati per COVID-19 del 8/11/2022 include 18 nosocomi generalisti e quattro pediatrici.

I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 8/11/2022 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:

Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree.

Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie.

Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 18 ospedali

Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 531, diminuiti del 6,3% rispetto alla settimana precedente. La distribuzione è la seguente.

A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 18 ospedali

Totale 220 (43,6% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 35,9%            Maschi 64,1%

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati78,2%78,194,2%
Non vaccinati21,8%73,889,6%

Vaccinati da più di 180 giorni 79,1%

A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 18 ospedali

Totale 284 (56,4% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 48,9% Maschi 51,1%

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati85,2%75,3
Non vaccinati14,8%70,2

Vaccinati da oltre 180 giorni 73,5%

B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 18 ospedali    

Totale 10 (37,0% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 2        Maschi 8

 % sul totaleEtà media pond.Comorbidità
Vaccinati8/1072,47/8
Non vaccinati2/1079.51/2

Vaccinati da più di 180 giorni 8/8

B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 17 ospedali

Totale 17 (63,0% dei ricoverati in area TI COVID)

Femmine 4        Maschi 13

 % sul totaleEtà media pond.
Vaccinati15/1769,1
Non vaccinati2/1748,0

Vaccinati da più di 180 giorni 11/15

Commento e Interpretazione dei dati

I ricoverati con infezione da SARS-COV2 nel complesso sono leggermente diminuiti rispetto alla settimana scorsa (- 6,3%). In ordinario calano i PER COVID di cinque unità (-2,2%), e in misura maggiore i CON COVID (-9,8%).

Nelle terapie intensive si trova una riduzione di un terzo dei casi PER COVID (5 ricoverati in meno) mentre crescono i CON COVID (5 ricoverati in più).

Si mantiene uno scarto di età media ponderata delle due popolazioni di vaccinati e non fra i ricoverati in ordinario PER COVID. Nelle terapie intensive, le differenze di età non sono indicative per la scarsa numerosità.

La percentuale di donne in ordinario scende e tocca il 35,9%. Nelle intensive abbiamo solo due donne PER COVID e quattro CON COVID.

La proporzione dei ricoverati in ordinario non vaccinati supera anche questa settimana il 20%. Nelle terapie intensive troviamo due non vaccinati su dieci ricoverati PER COVID.

Vengono confermati tutti i dati sull’alta percentuale dei soggetti con comorbidità, e cresce la percentuale dei soggetti vaccinati da oltre sei mesi. Ancora una volta si sottolinea l’importanza della tempistica delle vaccinazioni per i soggetti fragili che in questo periodo, in cui le misure di prevenzione generale si sono ridotte, rimane uno dei pochi mezzi per ridurre la frequenza dei ricoveri.

Le indicazioni principali dell’attuale rilevazione possono essere così sintetizzate.

  1. I ricoveri per infezione da SARS COV-2 negli adulti questa settimana fanno registrare una leggera tendenza alla diminuzione, che riguarda i ricoverati PER COVID sia in ordinario che in intensiva. I CON COVID diminuiscono in ordinario e aumentano di poco in intensiva. Le intensive restano a livelli bassi di occupazione. La dinamica osservata fa segnare una lenta riduzione dei PER COVID con oscillazioni poco significative. Attraverso i dati odierni sembra confermata l’ipotesi di una epidemia persistente, ma di forme meno severe.
  2. Le proporzioni di non vaccinati questa settimana in ordinario superano di nuovo il 20%. Nelle intensive i numeri sono molto bassi e non si possono trarre conclusioni rispetto alla frequenza di soggetti non vaccinati in tali reparti.
  3. Dopo qualche settimana di calo torna ad aumentare la proporzione di ricoverati vaccinati da oltre 180 giorni, che testimonia lo scarso ricorso alla quarta dose. Questo rappresenta un problema per i soggetti con comorbidità, come dimostra la loro massiccia presenza fra i ricoverati.
  4. Nelle classi di età pediatriche si osserva una sostanziale stabilità. Si verificano oscillazioni molto ridotte con un numero di casi limitato. Di nuovo vuote sono le terapie intensive.

Non cambiano i punti principali già indicati nei precedenti report che sono:

  1.  Il minor burden a carico della popolazione femminile, e in particolare la costante differenza di proporzioni nelle intensive, depone per una minore suscettibilità delle donne verso le forme gravi, almeno nelle classi di età adulte.
  2. L’altissimo numero di comorbidi detta indicazioni molto precise: a) necessità di un’adeguata copertura vaccinale per i soggetti fragili, con la giusta tempistica, ivi inclusa la somministrazione della quarta dose e il recupero dei non vaccinati con fragilità b) necessità di predisporre interventi di prevenzione primaria per le persone con comorbidità che, pur se coperte da dosi adeguate di vaccino, possono andare incontro a quadri di COVID gravi.
  3. I dati attuali confermano che la protezione vaccinale è rispettivamente crescente verso: l’infezione, l’ospedalizzazione, la terapia intensiva, anche nei confronti delle nuove varianti. Le differenze rilevate fra vaccinati e non nei vari setting assistenziali lo dimostrano con chiarezza.
  4. L’età dei ricoverati è mediamente più alta fra i vaccinati.

C) Ricoveri pediatrici – 7 ospedali

Complessivamente sono 21 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati PER o CON COVID. Nessun caso è in terapia intensiva e nessun caso di MIS-C è stato riportato. C’è una sostanziale stabilità dei casi (+1). Ci sono piccole oscillazioni, ma il numero dei ricoverati è sempre molto limitato.

I PER COVID in ordinario sono tredici, quattro in più della settimana passata. Le femmine sono sette. Nella classe 0-4 anni ci sono dieci ricoverati di cui sei sotto i sei mesi. Inoltre ci sono due bambini della classe 5-11 e uno fra i 12 e i 18 anni non vaccinato.

Cinque dei ricoverati presentano comorbidità rilevanti.

Non sono riportati casi di MIS-C.

I ricoverati pediatrici CON COVID sono otto, due in meno della settimana precedente. Cinque sono nella classe 0-4, nessuno dei quali con meno di sei mesi, troviamo poi due soggetti nella classe 5-11 e uno fra i 12 e 18 anni.

Nessun soggetto è ricoverato in terapia intensiva, né PER COVID né CON COVID.

Questa rilevazione mostra ancora una sostanziale stabilità dei ricoverati in età pediatrica, con un lieve aumento dei casi PER COVID e una altrettanto lieve diminuzione dei CON COVID.

Questo articolo è stato pubblicato in Ospedali sentinella e taggato , , , .