Report Ospedali Sentinella – 9 gennaio 2024

Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 9/1/2024

La rilevazione dei ricoveri per pazienti PER e CON COVID in data odierna conta 14 ospedali partecipanti più quattro pediatrici.

La sorveglianza attuale, a differenza di quella degli anni precedenti, non distingue fra pazienti vaccinati e non vaccinati, in quanto è di difficile valutazione l’effetto di vaccinazioni fatte a distanza di molti mesi o di anni. Un eventuale nuovo inserimento dei dati vaccinali potrà essere incluso in futuro a seconda delle caratteristiche epidemiche che si presenteranno.

Viene rilevato anche il numero di comorbidità per i pazienti ricoverati PER COVID.

I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 9/1/2024 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:

Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree

Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie

Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 14 ospedali

Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 374. Osserviamo 107 ricoverati in meno della settimana precedente, con una riduzione del 22,2%.

A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali

Totale 123 (34,9% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 44,7%       Maschi 55,3%   Età media ponderata 78,4 aa.

 P. con comorbidità 98,4%

Numero comorbidità

Nessuna = 2

Una = 31

Due = 28

Tre = 25

Quattro e più = 37

P. con durata della degenza > 30 gg: 3

A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali

Totale 230 (65,1% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 50,9% Maschi 49,1%   Età media ponderata 77 aa.

B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 14 ospedali    

Totale 9

Femmine 4   Maschi 5                    Età media pond. 69,2 aa

Comorbidità

Nessuna = 2

Una = 1

Due = 1

Tre = 3

Quattro e più = 2

B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 14 ospedali

Totale 12

Femmine 3   Maschi 9        Età media pond. 69,2 aa.

    C) Ricoveri pediatrici (7 Ospedali)

I casi pediatrici complessivi sono sedici di cui quattordici PER COVID, otto femmine e sei maschi, undici nella classe 0-4 anni, di cui otto sotto i sei mesi. Uno è della classe 5-11 e due della classe 12-18.

Tre bambini presentano comorbidità.

Non sono riportati casi di MISC.

Due bambine sono ricoverate CON COVID. Una della classe 0-4 anni, una fra i 12 e i 18 anni.

Nessun bambino è ricoverato in terapia intensiva né PER COVID né CON COVID.

Commento e Interpretazione dei dati

I ricoverati in ordinario con infezione da SARS COV-2 nei 14 nosocomi che attuano la sorveglianza fanno registrare un ulteriore calo (-22,2%). Il rallentamento dei ricoveri delle persone colpite dal virus è ormai assodato. Occorre tuttavia fare alcune distinzioni. Il calo maggiore lo osserviamo fra i CON COVID (-28,1%) mentre per i PER COVID la riduzione è più modesta ( -6,8%). Questo dato evidentemente asimmetrico porta a fare le seguenti ipotesi: è logico che il calo dei CON COVID sia più rapido di quello dei PER COVID in quanto le patologie più impegnative calano con minore velocità, ma d’altra parte occorre anche mettere in conto la minor frequenza con cui i ricoverati senza sintomi riferibili al Covid vengono sottoposti a tampone, di conseguenza alcuni casi di infezione asintomatica potrebbero non essere evidenziati. Il notevole numero di infezioni asintomatiche causate dal virus attualmente circolante può incrementare tale fenomeno. La quota proporzionale dei PER COVID continua a salire, nelle ultime tre settimane è passata dal 25% al 30% e ora è al 35% dei ricoverati in ordinario con infezione da SARS COV-2.

È ragionevole ipotizzare che l’andamento dell’epidemia in termini di ricovero sia da basare sull’esame del trend dei PER COVID.

Conforta il calo dei ricoverati PER COVID in terapia intensiva, dopo il leggero aumento della settimana passata. I casi sono solo 9 di cui 7 con comorbidità.

Il numero dei CON COVID in intensiva è stabile.

Permane intorno al 100% la proporzione dei ricoverati PER COVID in ordinario con comorbidità, con il 73,2% di polimorbidi. L’età media di questi pazienti è di 78 anni. Si osserva in modo costante una minore età media dei ricoverati in terapia intensiva.

Permane la differenza di genere con i casi femminili PER COVID in ordinario meno rappresentati, anche se la loro proporzione cresce leggermente questa settimana collocandosi al 45%.

Nelle età pediatriche c’è una leggera diminuzione dei casi e di nuovo nessun caso in terapia intensiva. Va segnalato qualche sporadico caso di età più grande precedentemente quasi completamente assenti.

Si conferma la concentrazione assoluta dei ricoveri fra gli anziani fragili. Infatti dei 132 ricoverati PER COVID troviamo solo quattro persone senza alcuna comorbidità, di cui due in terapia intensiva.

Questo articolo è stato pubblicato in Data Room, Ospedali sentinella