
L’obesità è una delle emergenze sanitarie e sociali più gravi del nostro tempo. In Italia, il 46% degli adulti e ben il 42% dei bambini tra i 7 e i 9 anni è in sovrappeso o obeso, una condizione che espone fin dall’infanzia a un rischio elevato di sviluppare malattie croniche come diabete, tumori, patologie cardiovascolari e disturbi psichici.
Per affrontare questa sfida in modo sistemico e coerente con le più avanzate evidenze scientifiche internazionali, Fiaso, Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, ha promosso la Rete italiana obesità, una piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione in ambito nutrizionale e ambientale.
Fiaso è impegnata in prima linea per favorire lo sviluppo di sinergie operative e strategie condivise su tutto il territorio nazionale, creando un’alleanza stabile tra aziende sanitarie, enti locali, scuole, università, associazioni civiche, società scientifiche e mondo produttivo. L’iniziativa si affianca e rafforza il lavoro avviato dal Ministero della Salute per l’inserimento dell’obesità nei livelli essenziali di assistenza (Lea), con l’obiettivo di riconoscerla e trattarla come una vera e propria patologia cronica.
“La lotta all’obesità è la vera frontiera della prevenzione: un’azione prioritaria, validata da tutte le linee guida scientifiche internazionali. Intervenire su questa condizione significa prevenire molte delle principali malattie croniche e garantire la sostenibilità del sistema sanitario. In questo contesto, l’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento strategico: ci consente di analizzare i dati in modo predittivo e di costruire interventi mirati, personalizzati, tempestivi”, dichiara Giovanni Migliore, presidente Fiaso.
La Federazione propone una visione integrata fondata su sei pilastri:
- Prevenzione territoriale, con il coinvolgimento di Comuni, scuole e società sportive.
- Formazione dei professionisti sanitari, in particolare medici di famiglia e farmacisti.
- Analisi dei dati e innovazione digitale, con l’impiego di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale.
- Integrazione dell’assistenza, per percorsi di cura personalizzati e continui.
- Approccio One Health, che collega salute, ambiente e stili di vita.
- Partenariati pubblico-privati, per unire competenze e risorse in una missione condivisa.
“Con questa iniziativa – conclude Migliore – Fiaso conferma il proprio ruolo di motore dell’innovazione nella sanità pubblica e rilancia una sfida decisiva: trasformare la lotta all’obesità in un’opportunità concreta per migliorare salute, equità e sostenibilità del nostro sistema sanitario”.